"Versano in condizioni critiche" il
vigile del fuoco e i tre volontari della Protezione Civile
feriti ieri nel maxi rogo di Torre Spaccata a Roma. E' quanto
conferma la Regione Lazio in una nota.
"Sono in prognosi riservata e tre di loro sono ricoverati nel
Centro Grandi Ustioni dell'ospedale Sant'Eugenio - spiega l'ente
di via Cristoforo Colombo -. Si tratta di un volontario di 33
anni: attualmente intubato, presenta ustioni sul 31% del corpo,
di una volontaria di 38 anni, anch'essa intubata, ha riportato
ustioni sul 19% del corpo e di un vigile del fuoco di 52 anni:
respira spontaneamente, ma ha ustioni che coprono il 54% del
corpo". Il quarto paziente, un volontario di 29 anni, è
ricoverato in rianimazione, intubato e ha ustioni sul 9% del
corpo.
La Asl Roma2 , in stretta collaborazione con i Vigili del Fuoco
e la Protezione Civile, ha prontamente attivato, nella giornata
di oggi, il servizio di sostegno psicologico per le famiglie e i
colleghi dei pazienti coinvolti, al fine di offrire un supporto
durante questo momento difficile.
"Le autorità competenti e l'équipe medica dell'ospedale
Sant'Eugenio continuano a monitorare costantemente le condizioni
dei pazienti, e ogni ulteriore aggiornamento sarà comunicato
tempestivamente - aggiunge la Regione Lazio -. Nel frattempo,
per i prossimi 3 o 4 giorni, non sarà possibile diffondere
bollettini fino a quando i pazienti, per i quali non è
necessaria la donazione di sangue, non saranno operati
chirurgicamente".
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