In Brasile è riapparso il vaiolo
delle scimmie, chiamato anche virus mpox. Con un numero medio di
casi compreso tra 40 e 50 al mese, il Paese latino-americano
rivive l'incubo dell'agosto del 2022 quando fu registrato il
picco dell'infezione con più di 40mila casi in un solo mese.
I numeri di quest'anno sono "abbastanza modesti, anche se non
trascurabili", ha dichiarato il Ministero della Salute
brasiliano diffondendo gli ultimi dati. "Senza sottovalutare
assolutamente i rischi di questa nuova epidemia né il rischio di
una pandemia, in Brasile non riteniamo ci sia ancora uno
scenario che faccia temere un'impennata dei casi", ha dichiarato
il direttore del Dipartimento per l'Hiv, l'Aids, l'epatite
virale e le infezioni sessualmente trasmissibili dal ministero
Draurio Barreira. Lo specialista è tra gli esperti convocati dal
direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità
(Oms), Tedros Ghebreyesus, in una riunione che questo mercoledì
dovrà decidere se il virus mpox deve essere considerato
un'emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale o
meno dopo l'aumento senza precedenti in Africa, dove l'emergenza
è già stata dichiarata.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA