Tatuaggio d'estate, ecco le regole per proteggerlo

Esperti: idratazione, protezione solare e scrub


  Non esistono vincoli stagionali per farsi un tatuaggio, ma prendersene cura richiede alcune regole e accortezze, da seguire soprattutto d'estate. Secondo gli esperti del Torino Tattoo Convention, una delle manifestazioni di settore più importanti d'Europa che torna quest'anno nel capoluogo piemontese dal 27 al 29 settembre, con oltre 100.000 visitatori attesi e 400 tatuatori provenienti da tutto il mondo, in particolare le prime due settimane sono fondamentali: "no ad acqua salata, cloro e bagni, sole, sabbia e polvere".
    Tra i consigli, bere molto e mantenere la pelle sempre idratata con latte corpo e creme nutrienti. "Senza idratazione la pelle sembrerà secca e senza tono e di conseguenza il tatuaggio avrà tratti e contorni poco definiti e sbiaditi", spiegano. È consigliabile soprattutto proteggere il tatuaggio esposto al sole con una crema SPF 50, o comunque mai inferiore a SPF 30 da applicare più volte durante l'arco della giornata onde evitare che il tattoo scolorisca. L'ideale è spalmare la crema prima di andare in spiaggia e ripetere l'applicazione dopo il bagno e ogni due ore circa. Necessario anche scegliere con cura i detergenti per il corpo che usiamo tutti i giorni. "Meglio optare per prodotti che abbiano una buona componente nutriente e non troppi solventi - spiegano - che a lungo andare seccano la pelle rischiando di compromettere la definizione del tattoo". E per ridare brillantezza ai colori del tatuaggio, è importante, una volta guarito, esfoliare periodicamente la pelle per eliminare le cellule morte. 
   

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