"Ho trasmesso al ministro
Schillaci le evidenze emerse pubblicamente dagli accertamenti
della Procura della Repubblica di Trieste sulle liste di attesa
per gli esami specialistici del sistema sanitario triestino. Al
ministro ho chiesto quali azioni di monitoraggio siano state
eventualmente intraprese e se non sia necessario procedere a
indagini ispettive intese ad accertare le modalità di gestione
delle liste d'attesa in questo e in eventuali altri casi. La
strada della giustizia ha sue autonome peculiarità di metodo e
di merito che vanno rispettate, ma spetta alla politica agire
con i suoi strumenti sulla base degli elementi che vengono
portati alla nostra attenzione". E' il contenuto
dell'interrogazione che la senatrice Tatjana Rojc (Pd) ha
rivolto al ministro della Salute Orazio Schillachi sulla
gestione dei tempi di attesa per ottenere una visita
specialistica nell'ambito del sistema sanitario triestino e in
Fvg.
L'atto di sindacato ispettivo è stato sottoscritto da altri
quattordici senatori del gruppo Pd a Palazzo Madama. "Al
ministro della Salute - riferisce Rojc - ho chiesto se sia a
conoscenza di tale situazione che coinvolge non solo l'Azienda
ospedaliera giuliana isontina, ma anche molte altre aziende
sanitarie del Paese. Vorremmo anche capire se la dilatazione
abnorme dei tempi degli esami diagnostici sia riconducibile a
carenze specifiche di Asugi o se coinvolga la gestione del
sistema sanitario regionale del FVG".
Considerando che il decreto-legge "Liste d'attesa" è all'esame
del Senato, Rojc auspica che "il Governo vorrà accogliere le
iniziative correttive del PD che abbiamo proposto, a cominciare
da quanto previsto nel disegno di legge sulla sanità proposto da
Elly Schlein".
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