(ANSA) - ROMA, 03 GIU - I casi di vaiolo scimmie riscontrato
in Italia hanno registrato tutte persone di sesso maschile ed è
"plausibile" che la trasmissione del virus avvenga per contatto
diretto durante i rapporti sessuali. E' quanto emerge
dall'articolo pubblicato dai ricercatori dell'Istituto Nazionale
per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, sul numero di
ieri di Eurosurveillance, la rivista scientifica dell'European
Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), e che descrive
i primi casi osservati in Italia di vaiolo delle scimmie
(Monkeypox) tutti in persone di sesso maschile.
L'articolo rappresenta, insieme ad altre due rapid
communication di ricercatori inglesi e portoghesi uscite sullo
stesso numero, la prima descrizione dettagliata della malattia,
nell'ambito del focolaio che sta interessando diversi paesi
europei e non. Dall'analisi dei dati epidemiologici e clinici e
dallo studio dei vari campioni biologici in cui il virus è stato
identificato, l'ipotesi della trasmissione per contatto diretto
durante i rapporti sessuali è ritenuta plausibile. Nello stesso
articolo è anche riportata la descrizione della sequenza
genomica virale, completa di analisi bioinformatica e
filogenetica, del primo Monkeypox virus italiano. La sequenza,
già registrata il 26 maggio sul sito GeneBank come prima
sequenza in Italia, dimostra che il virus dei casi italiani
appartiene al clade West Africa, in modo analogo al virus
identificato da altri ricercatori europei nell' attuale focolaio
di malattia. Alla descrizione dei casi ha anche collaborato
l'Unità di malattie infettive dell'Ospedale San Donato di
Arezzo. (ANSA).
Vaiolo scimmie: Spallanzani, solo uomini i casi in Italia
"Plausibile" trasmissione durante rapporti sessuali
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