(ANSA) - NAPOLI, 31 MAG - Ipotizza il reato di "deformazione
dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso"
la Procura di Napoli che, insieme con la Squadra Mobile della
Questura partenopea, sta indagando sul grave episodio avvenuto
poco dopo l'una del 30 maggio scorsi lungo corso Amedeo di
Savoia, dove due sorelle di 24 e 17 anni sono rimaste ustionate
da sei persone, che viaggiavano in sella a tre scooter, le quali
hanno lanciato contro le vittime dell'acido prima di darsi alla
fuga. Il reato contro la deturpazione permanente della persona
contempla una condanna dura, che varia tra otto a quattordici
anni di reclusione. Dopo l'agguato le due donne sono state
medicate nell'ospedale 'Cardarelli' dove hanno trascorso la
notte, nel reparto "grandi ustioni", prima di essere dimesse. La
sorella maggiore ha riportate lesioni alla guancia sinistra e ad
un braccio, mentre la minore alla guancia destra ed al naso.
(ANSA).
Sorelle ferite con acido: si indaga per deturpazione permanente
Reato prevede pene tra 8 e 14 anni, fascicolo Procura di Napoli
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