Il cervello impara anche dagli errori altrui
Scoperta Università di Milano Bicocca pubblicata su Neuroscience
(ANSA) - MILANO, 30 GEN - Sbagliando s'impara. Anche se a
sbagliare sono gli altri. L'osservazione degli errori altrui
stimola i meccanismi cerebrali di correzione automatica
dell'errore stesso, contribuendo all'apprendimento. Lo rivela
uno studio condotto da Alice Mado Proverbio, docente di
Neuroscienze cognitive presso il Dipartimento di Psicologia
dell'Università di Milano-Bicocca. Le sperimentazioni hanno
coinvolto 10 giudici esperti e 24 partecipanti sottoposti a
elettroencefalografia: 12 pianisti professionisti e 12 studenti
universitari senza una specifica educazione musicale. Ognuno di
loro ha visualizzato di video nei quali venivano mostrate un
paio di mani nell'atto del suonare. Nella metà dei casi i
movimenti delle mani erano compatibili con la traccia musicale
ascoltata; nel resto dei casi, invece, no. Quando il suono non
era compatibile con le immagini visualizzate, il cervello dei
pianisti registrava l'incongruenza, mentre quello dei
partecipanti non esperti non rilevava gli errori.
La ricerca ha evidenziato che la sola osservazione del
movimento stimola direttamente l'attività della corteccia
motoria e premotoria del nostro cervello, come se a compiere un
dato movimento fossimo noi stessi. Ecco perché, per gli esperti,
anche la semplice visione di filmati, o la dimostrazione dal
vivo da parte dell'insegnante è fondamentale per l'apprendimento
di discipline motorie, musicali e di altro tipo. "La scoperta in
futuro potrebbe essere utile alla riabilitazione clinica in
pazienti paralizzati e con deficit motori - spiega Alice Mado
Proverbio - La stimolazione sensoriale, attraverso la visione di
un video, contribuisce all'apprendimento della pratica motoria
grazie all'attivazione dei neuroni specchio visuo-motori. Lo
studio, inoltre, ha permesso di comprendere il meccanismo
cerebrale grazie al quale si codificano, e dunque si ricordano,
quali dita usare per suonare le note musicali, contribuendo così
al processo di apprendimento delle abilità musicali".
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