Allo Ieo di Milano, Istituto
europeo di oncologia, è stato inaugurato il nuovo Proton Center
un metodo i cura innovativo che permette di curare diversi tipi
di timori con i protoni.
Lo Ieo è il primo Irccs del Paese a dotarsi di un proprio
centro di Protonoterapia. L'attività clinica inizierà nei
prossimi giorni e ci sono già pazienti in attesa. "Non è un
trattamento per tutti ma per casi selezionati in cui è già stato
dimostrato un vantaggio - ha spiegato Roberto Orecchia,
direttore scientifico Ieo -. Tumori complessi, messi in sedi
difficili, spesso tumori rari, orfani di altre terapie, tumori
dei bambini e del giovane perché la focalizzazione dei protoni
consente di ridurre l'esposizione complessiva e quindi c'è una
riduzione del rischio anche di tumori radioindotti".
Al momento allo Ieo ci sono sette pazienti in lista
d'attesa pronti per iniziare questo trattamento di avanguardia.
Quando sarà terminata la fase di avvio nei prossimi mesi "le
nostre stime sono di arrivare mediamente a trattare 450 pazienti
all'anno - ha proseguito -, che rappresentano una frazione dei
pazienti della Radioterapia. In questo istituto la Radioterapia
tratta circa 3.500 pazienti".
Per realizzare il Proton Center l'investimento è stato
importante, "di circa 40 milioni di euro tra la macchina e
l'edificio che la ospita, che ha una serie di complessità dovute
anche alle ragioni di radioprotezione".
I centri di protoni nel mondo sono 104 in questo momento,
maggiormente distribuiti in Stati Uniti, Europa e Giappone però
c'è un crescente sviluppo anche in Paesi a più basso reddito ed
è signficativo anche l'esempio della Spagna in cui c'è un piano
nazionale per l'installazione di 10 centri di protonterapia che
si aggiungono ai due già esistenti a Madrid. In Italia c'è il
Cnao a Pavia, c'è quello di Trento e l'Ieo sarà il terzo e il
primo nell'ambito degli Irccs.
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