L'Assemblea legislativa di
Rio de Janeiro (Alerj) ha approvato un disegno di legge che
autorizza la fornitura gratuita di medicinali a base di
cannabidiolo (Cbd) e tetraidrocannabinolo (Thc), i principali
costituenti della cannabis.
La novità "garantisce alle famiglie povere l'accesso ai
medicinali attraverso il Sistema sanitario unificato", ha
affermato il consigliere comunale Carlos Minc, autore del
progetto. Il testo autorizza i medicinali senza effetti
psicoattivi significativi e con scopi terapeutici.
L'Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa) ha
approvato il trattamento di 12 malattie utilizzando il Cbd
importato senza autorizzazione per la sua produzione in Brasile.
Il progetto prevede che lo Stato di Rio debba "formare" i
professionisti sanitari e farmaceutici all'uso di questo tipo di
medicinali e alla realizzazione di ricerche specifiche.
La normativa ora passa all'analisi del governatore Cláudio
Castro, che ha 15 giorni per ratificarla o porre il veto. I
medicinali a base di cannabis sono già distribuiti nelle reti
sanitarie pubbliche dei comuni di Volta Redonda e Armação de
Búzios.
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