"Con l'approvazione della legge
sullo psicologo di base da parte della Regione Sicilia, più di
un terzo degli italiani ha la copertura psicologica nelle cure
primarie (dopo Piemonte, Toscana, Abruzzo, Campania e Puglia) e,
con la prossima approvazione da parte della Lombardia, oltre la
metà della popolazione italiana avrà questo servizio": lo ha
reso noto Ivan Iacob, segretario generale nazionale dell'Aupi,
il sindacato degli psicologi.
"In ogni Regione l'approvazione è avvenuta all'unanimità,
come in Sicilia - ha precisato -, questo denota l'incredibile
attenzione della politica verso il tema. Un terzo dei cittadini
potrà contare su un aiuto psicologico gratuito e facilmente
raggiungibile, auspicabile pertanto che anche il resto degli
italiani possa avere gli stessi benefici, e come Aupi stiamo
sollecitando le Regioni a seguire questi esempi virtuosi".
"È un risultato straordinario - prosegue Iacob -, se si pensa
che quasi tutte le altre Regioni hanno iniziato l'iter
legislativo: è il segnale di un bisogno di superamento del
disagio psicologico ormai diffuso. Ed è, finalmente, la
consapevolezza del superamento della concezione solo bio-fisica
degli stati di salute e di malattia e dell'acquisizione che un
disagio psicologico è foriero di stati di malattia e/o di
infortunio: quindi prevenire in questo settore con servizi di
prossimità come lo psicologo di base è un investimento per la
salute individuale e collettiva ma anche per lo stato della
nostra economia: un euro investito in psicologia fa risparmiare
nel breve e medio periodo tre euro allo Stato".
"Per questo è quanto mai urgente e necessario che il
Parlamento approvi rapidamente il testo unificato della legge
nazionale istitutiva dello psicologo di base - conclude il
segretario generale - per mettere in sicurezza questa importante
e discontinua prestazione sanitaria di prossimità del Ssn,
garantire in tutte le regioni la sua fruibilità e omogeneizzare
le modalità attuative nelle regioni che già le stanno erogando".
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