Sintomi vaghi per la meningite, è cruciale la diagnosi rapida

Signorelli, "fra i primi segni il mal di testa e la rigidità"


La meningite è una malattia endemica in Italia, a bassa contagiosità ma ad alta letalità, con un sintomo che appare banale come il mal di testa, che si accompagna ad altri segni che devono essere colti prontamente.

    Tra le malattie che vi sono comunemente in Italia, è proprio quella di origine infettiva con il più alto rischio di morte, che può arrivare anche all'8-10%, molto più del Covid. Si tratta fondamentalmente di una malattia rara che però quando colpisce può essere molto grave. A fare il quadro è Carlo Signorelli, professore ordinario di Igiene dell'Università Vita-Salute San Raffaele alla luce della vicenda della ragazza di 27 anni morta dopo un'errata diagnosi di mal di testa e mal di schiena.

    "Oggi abbiamo la possibilità di vaccinare contro la meningite meningicoccica sia A, che C, che B - spiega l'esperto -. Il calendario vaccinale oggi per i nuovi nati e per gli adolescenti offre il vaccino. Si tratta di una vaccinazione non obbligatoria, ma è fortemente consigliata. Casi come quello del decesso di una ragazza a Roma qualche tempo fa mostrano quanto sia pericolosa". L'esperto spiega inoltre che la meningite "non è una malattia facile da diagnosticare. Il mal di testa è uno dei sintomi più importanti, ma è anche vero che è un sintomo molto poco specifico, può insorgere per tantissime altre cause.

    Oltre al mal di testa si possono presentare rigidità della nuca, febbre, senso di confusione, annebbiamento mentale, sonnolenza.
    In alcuni casi si può manifestare anche vomito". "La malattia è di origine batterica - conclude Signorelli - normalmente sensibile agli antibiotici, quindi la diagnosi precoce è fondamentale perché si può intervenire prima con la terapia antibiotica".
 
   I più recenti dati dell'Istituto Superiore di Sanità mostrano che, in Italia, nel triennio 2019-2021 l'incidenza della meningite da meningococco si è abbassata, scendendo da 0,32 a 0,04 casi ogni 100mila abitanti. L'ultimo report, risalente al 2021, precisa che nel nostro Paese i casi da meningococco sono stati 26, da meningite pneumococcica ammontano a 480 e da emofilo risultano 67. I tre tipi di meningite si sono tutti dimostrati in crescente diminuzione rispetto agli anni precedenti.
   

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