Diabete: associazioni nord Sardegna, "stanchi di aspettare"

"Mancato acquisto di microinfusori per insulina e sensori"


(ANSA) - CAGLIARI, 12 MAG - "Ci sentiamo ancora una volta discriminati. Siamo diabetici ma siamo cittadini e siamo stanchi di essere invisibili". L'associazione Diabete Nord Sardegna, che tutela i pazienti diabetici e le famiglie degli stessi a livello locale, è di nuovo sul piede di guerra e si appella alle "varie figure istituzionali di riferimento per la Asl 1 lamentando un forte disagio, l'ennesimo".
    "Attendiamo ma non arrivano risposte esaustive - si legge in una nota - a fronte di richieste da parte dei medici specialisti per l'acquisto di microinfusori di insulina e\o presidi per il monitoraggio della glicemia presentate anche da oltre un anno negli appositi uffici. Ci son riscontri vaghi, che differenziano i pazienti, in base al distretto di riferimento, Alghero, Sassari o Ozieri, seppur la delibera del direttore generale dell'Asl 1 sia unica, la delibera n.130 del 7/4/2022 "disposizione a procedere con gli acquisti".
    "I deficit della mancanza di tale terapia ancora oggi nel 2022 - prosegue l'associazione - sembrano no nessere chiari a molti, ma non ci stanchiamo di dire che è una terapia, in alcuni casi salva vita e con la sua cronicità ha un forte impatto nella vita di tutti i giorni; adulti come bambini ne hanno necessità nel lavoro, a scuola, nello sport, nella quotidianità insomma, per un degno stile di vita, un diritto che non dovrebbe essere negato a nessuno. Dovremmo vivere sperando di nascere o crescere nella provincia giusta? Pretendiamo una tutela dei nostri diritti, pretendiamo una cura adeguata indipendentemente dal paese nel quale viviamo, non vogliamo essere sempre le vittime della mancata organizzazione burocratica e pretendiamo anche un minimo di risposta come segno di rispetto". (ANSA).
   

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