(ANSA) - ROMA, 10 LUG - Nato senza occhi per una rara
malformazione, Mouhamed sta per compiere un anno. Grazie a una
rete di solidarietà, è arrivato in Italia, dove è stato operato
per ricevere delle protesi oculari che cresceranno insieme a lui
e gli permetteranno di avere un volto come gli altri bimbi.
La vita di Mouhamed comincia in Senegal nel luglio 2022, con
una rara malformazione, ma nel suo Paese nessuno ha le
possibilità di aiutarlo. È affetto da anoftalmia, una patologia
congenita che determina la mancata formazione, durante la vita
in utero, delle vescicole ottiche. Pochi giorni dopo però, la
vita del piccolo prende una piega differente. Il 29 luglio il
papà, residente a Milano per lavoro, scrive una mail al
direttore di Osservatorio Malattie Rare, Ilaria Ciancaleoni
Bartoli. Si mette in moto un meccanismo grazie al quale il
piccolo arriva con la mamma dal Senegal a Roma, ospite
dell'Associazione Kim.
"La mancanza dei bulbi oculari - spiega Alessandra Modugno,
direttore di Ocularistica italiana, centro specializzato nella
produzione di protesi oculari per bambini affetti da
malformazioni - non può essere sopperita se non dalle protesi.
Quindi a Mouhamed sono state applicate protesi di grandezza
crescente per espandere gradualmente la cavità dove non c'è
l'occhio. Non recupererà mai la vista, ma questi dispositivi
hanno raggiunto una qualità estetica elevatissima e permettono
di dare espressività allo sguardo".
"L'anoftalmia", spiega Andrea Bartuli, responsabile
dell'ambulatorio malattie rare dell'Ospedale Pediatrico Bambino
Gesù - come la maggior parte delle malattia rare, sono
condizioni che richiedono una stretta collaborazione tra
specialisti". (ANSA).
Nato senza occhi, dal Senegal all'Italia per l'intervento
Papà bimbo di 1 anno scrive mail all'Osservatorio Malattie Rare
Leggi su www.ansa.it