(ANSA) - NAPOLI, 04 MAG - Si allarga con il coinvolgimento di
altri medici l'indagine della Procura di Santa Maria Capua
Vetere sui presunti casi di malasanità che hanno colpito la
28enne Angela Iannotta, ricoverata in gravi condizioni
all'ospedale di Caserta, e il 69enne Francesco Di Vilio,
deceduto il primo gennaio scorso. Due vicende legate dalla
presenza del chirurgo bariatrico Stefano Cristiano (già
indagato), che ha operato i due pazienti allo stomaco (Angela è
stata operata per dimagrire, Di Vilio perché aveva un
carcinoma), e della struttura, Villa del Sole di Caserta, in cui
si sono svolti gli interventi da cui sono nate le gravi
complicazioni per la salute della Iannotta e di Di Vilio. La
Procura, che ha iniziato ad indagare dopo le denunce presentate
dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo (assistono i
familiari delle due vittime), avrebbe iscritto nel registro
degli indagati altri medici di Villa Del Sole ma anche di Villa
Letizia a L'Aquila, dove la Iannotta subì da Cristiano, nel
marzo 2021, il primo intervento per dimagrire che però non andò
bene, tanto da ritornare sotto i ferri a Villa del Sole nel
gennaio di quest'anno. (ANSA).
In ospedale dopo interventi per dimagrire, si allarga indagine
Pm casertani iscrivono altri medici nel registro degli indagati
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