Al Maugeri di Pavia 'cura dell'anima' con scatti in reparto

Al Maugeri di Pavia 'cura dell'anima' con scatti in reparto

Destinati alla realtà che si occupa di cure palliative


(ANSA) - ROMA, 26 MAG - La bellezza cura: allevia la sofferenza, lo stress e l'ansia. Lo dice la scienza che anche singoli elementi sono importanti per il miglioramento delle condizioni psicologiche dei pazienti e dei loro familiari. Con queste premesse è nato 'Soul Care', un progetto che ha coinvolto tutto il personale sanitario dell'Istituto Scientifico Maugeri Boezio di Pavia nella selezione di immagini fotografiche che arricchiscono l'arredo degli spazi di degenza per il reparto di Cure Palliative. "Cerchiamo in ogni modo di migliorare le condizioni psicologiche dei pazienti, dei familiari ma anche dei nostri operatori" spiega il dottor Pietro Ferrari, responsabile Hospice 1 e Cure Palliative del centro pavese. "Per tutti coloro in condizione di fragilità - prosegue Ferrari - o che trascorrono gran parte della quotidianità a stretto contatto con la sofferenza, come lo stesso personale sanitario, vivere ambienti più accoglienti è uno stimolo cognitivo ed emotivo molto importante". L'allestimento sarà presentato domenica 28 maggio, in occasione della giornata nazionale del Sollievo. "A Pavia - sottolinea Chiara Maugeri, vicepresidente di Fondazione Salvatore Maugeri - presentiamo l'allestimento in occasione della Giornata del Sollievo, da noi celebrata sempre con iniziative importanti, fermate solo dalle prescrizioni previste per la pandemia. Quest'anno ripartiamo con un progetto nato dal confronto con i nostri professionisti. Grazie a loro abbelliamo il reparto con le bellissime opere di Luca Bernasconi, uno dei nostri medici, con la passione e il talento della fotografia".
    "Nel reparto in cui viviamo insieme ai pazienti e ai loro familiari - sottolinea Luca Bernasconi, dirigente medico e autore dei trenta scatti messi a disposizione per la scelta affidato al personale dell'Ics Maugeri Boezio - la medicina più importante è la speranza e questi scatti, ritratti di elementi della natura, fiori, piante, credo forniscano quel beneficio ricercato. Per me è stato un privilegio mettere a disposizione i miei scatti. Credo il lavoro finale sia un bel risultato ottenuto con il supporto di tutti ma siamo solo all'inizio. L'obiettivo è quello di rinnovare ogni anno, con una partecipazione sempre più allargata della platea di chi contribuisce alle scelte per l'allestimento finale". (ANSA).
   

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