Eqvalan - Os Pasta 1sir 6,42g
Monografia:
- Denominazione
- Categoria farmacoterapeutica
- Principi attivi
- Eccipienti
- Indicazioni
- Controindicazioni / effetti secondari
- Uso / Via di somministrazione
- Posologia
- Conservazione
- Avvertenze
- Tempo di attesa
- Specie di destinazione
- Interazioni
- Diagnosi e Prescrizione
- Effetti indesiderati
- Gravidanza e allattamento
Dettagli:
Nome:Eqvalan - Os Pasta 1sir 6,42gCodice Ministeriale:100196056
Principio attivo:Ivermectina
Codice ATC:P54AA01
Fascia:n/a
Prezzo:24.9
Produttore:Merial Italia Spa
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile unico esemplare (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Pasta orale
Contenitore:Siringa
Iva:10%
Temp. Conservazione:Inferiore a +30 gradi
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Denominazione
EQVALAN 1,87 G/100 G PASTA ORALE (EQUINI NON-DPA)
Formulazioni
Eqvalan - Os Pasta 50sir 6,42g
Eqvalan - Os Pasta 1sir 6,42g
Categoria farmacoterapeutica
Edectocidi. Ivermectina.
Principi attivi
Ivermectina 1,87 g/100 g.
Eccipienti
Glicole propilenico, olio di ricino idrogenato, idrossipropil cellulosa, biossido di titanio (E171).
Indicazioni
Trattamento e controllo dei parassiti interni (nematodi gastrointestinali e gastrofili) degli equini di tutte le eta'. Grandi strongili: Strongylus vulgaris arteriosi (Adulti e stadi larvali), Strongylus edentatus tissutali (Adulti e stadi larvali), Strongylus equinus (Adulti), Triodontophorus spp. (Adulti e L4), Triodontophorus brevicauda (Adulti), Triodontophorus serratus (Adulti), Triodontophorus tenuicollis (Adulti), Craterostomum acuticaudatum (Adulti).Adulti e stadi immaturi di piccoli strongili, inclusi i ceppi benzimidazolo-resistenti: Coronocyclus spp., Coronocyclus coronatus, Coronocyclus labiatus, Coronocyclus labratus(Adulti e stadi immaturi); Cyathostomum spp., Cyathostomum catinatum, Cyathostomum pateratum (Adulti e stadi immaturi); Cylicocyclus spp., Cylicocyclus ashworthi, Cylicocyclus elongatus, Cylicocyclus insigne, Cylicocyclus leptostomum, Cylicocyclus nassatus, Cylicocyclus radiatus (Adulti e stadi immaturi). Cylicodontophorus spp., Cylicodontophorus bicoronatus (Adulti e stadi immaturi). Cylicostephanus spp., Cylicostephanus asymetricus, Cylicostephanus bidentatus, Cylicostephanus calicatus, Cylicostephanus goldi, Cylicostephanus longibursatus ,Cylicostephanus minutus (Adulti e stadi immaturi); Gyalocephalus spp., Gyalocephalus capitatus (Adulti e stadi immaturi); Parapoteriostomum spp.,Parapoteriostomum euproctus, Parapoteriostomum mettami (Adulti); Petr ovinema spp., Petrovinema poculatum (Adulti); Poteriostomum spp., Poteriostomum imparidentatum, Poteriostomum ratzii (Adulti). Altri parassiti: Trichostrongylus axei (Adulti); Strongyloides westeri (Adulti); Dictyocaulus arnfieldi immaturi (Adulti e stadi); Onchocerca spp. (Microfilarie); Parascaris equorum (Adulti, L3 e L4); Habronema spp. (L4); Habronema muscae (Adulti); Oxyuris equi (Adulti e L4); Gasterophilus spp. gastrici (Stadi orali); Gasterophilus intestinalis (L2 e L3). Il prodotto e' inoltre efficace per il trattamento delle dermatosi causate da larve cutanee di Habronema spp. e Draschia spp. (piaghe estive) e da microfilarie di Onchocerca spp. (oncocerchiasi cutanea).
Controindicazioni / effetti secondari
Non utilizzare in animali con ipersensibilita' nota all'ivermectina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Uso / Via di somministrazione
Orale.
Posologia
1 siringa contiene pasta sufficiente a trattare un cavallo di 600 kg di peso corporeo. Il dosaggio raccomandato corrisponde a 200 mcg di ivermectina/kg di peso corporeo. Ciascun segno sullo stantuffo graduato della siringa corrisponde alla quantita' di pasta sufficiente per il trattamento di 100 kg di peso corporeo. Programma consigliato di controllo dei parassiti: tutti i cavalli dell'allevamento dovrebbero essere inclusi in un programma di controllo sistematico dei parassiti, con particolare attenzione alle giumente ed ai puledri. I puledri dovrebbero essere trattati per la prima volta tra le 6 e le 8 settimane di eta' ed il trattamento dovrebbe essere ripetuto ad intervalli regolari. Il trattamento sistematico riduce l'eventualita' di coliche e di arteriti causate dalle forme larvali di S. vulgaris. Modalita' di somministrazione: liberare l'anello dosatore, facendogli fare un quarto di giro, e farlo scorrere lungo l'asse dello stantuffo graduato fino a quando la parte dell'anello rivolta verso il cilindro coincida con la linea, indicata dalla freccia, corrispondente al peso da trattare. Per fissare l'anello, farlo ruotare di un quarto di giro. Togliere il cappuccio di plastica dall'apice della siringa. Assicurarsi che la bocca del cavallo non contenga cibo ed inserire la siringa nella barra (spazio tra i denti incisivi ed i premolari). Premere lo stantuffo e depositare la pasta sulla faccia dorsale della lingua, alla base della stessa. Subito dopo la somministrazione, tenere sollevata la testa del cavallo per qualche secondo.
Conservazione
Conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 36 mesi. Non conservare la siringa parzialmente utilizzata.
Avvertenze
Particolari attenzioni devono essere adottate per evitare che l'impiego troppo frequente e ripetuto di antielmintici per un lungo periodo ditempo e il sottodosaggio dovuto ad una sottostima del peso vivo o ad una errata somministrazione del prodotto, aumentino il rischio di sviluppo delle resistenze e quindi determinino l'inefficacia del medicinale veterinario. Casi clinici sospetti di resistenza ad antielmintici devono essere ulteriormente esaminati usando test appropriati. Laddove irisultati dei test suggeriscono in modo evidente la resistenza ad un particolare antielmintico, si deve usare un antielmintico appartenentead un'altra classe farmacologica o che abbia una diversa modalita' d' azione. Resistenza ai lattoni macrociclici (che includono l'ivermectina) e' stata segnalata, in cavalli, per Parascaris equorum, in un certonumero di paesi dell'Unione Europea. Quindi l'uso di questo prodotto deve essere basato su informazioni epidemiologiche nazionali (regione,allevamento) sulla sensibilita' di Parascaris equorum e indicazioni s u come limitare ulteriore selezione di resistenza agli antielmintici. Le Avermectine non sono ben tollerate in tutte le specie. Casi di intolleranza sono riportati in cani, specialmente nei collies, Bobtail e razze correlate od incroci, ed anche in tartarughe e testuggini. Cani egatti non devono avere accesso al prodotto per la potenziale reazione avversa correlata alla tossicita' della ivermectina. Quando si utiliz za il prodotto si devono tenere in considerazione le politiche antielmintiche sia generali che locali. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il prodotto agli animali: durante la somministrazione del prodotto non mangiare o fumare. Gli operatori devono lavarsi le mani dopo l'impiego del prodotto. Evitare l'ingestione e il contatto con la pelle e con gli occhi. In caso di contatto accidentale sciacquare abbondantemente con acqua e sapone. Le persone con ipersensibilita' accertata all'ivermectina devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosagio: alla dose di 1,8 mg/Kgp.c. (9 volte il dosaggio raccomandato) sono stati osservati sintomi modesti e transitori (risposta al riflesso pupillare rallentata e abbattimento). A dosaggi piu' elevati i sintomi osservati includevano midriasi, atassia, tremori, stupore, coma e morte; quelli meno gravi eranotransitori. Nessun antidoto e' stato identificato, tuttavia una terap ia sintomatica puo' risultare di beneficio.
Tempo di attesa
Non pertinente.
Specie di destinazione
Equini NON DPA (non destinati alla produzione di alimenti per il consumo umano).
Interazioni
Nessuna conosciuta.
Diagnosi e Prescrizione
Da vendersi soltanto dietro presentazione di ricetta medico veterinaria in copia unica non ripetibile.
Effetti indesiderati
In una modesta percentuale di equini e' stata segnalata la comparsa diedemi e prurito, dopo il trattamento. Nella maggioranza di questi cas i, erano state diagnosticate gravi infestazioni da Onchocerca spp. e si puo' presumere che tali reazioni siano conseguenti alla morte di un gran numero di microfilarie.
Gravidanza e allattamento
Puo' essere impiegato nei cavalli di tutte le eta'. Le giumente possono essere trattate ad ogni stadio della gravidanza. Gli stalloni possono essere trattati senza alcun effetto negativo per la loro fertilita'.