Calimicina 200 C.L. - Fl 250ml
Dettagli:
Nome:Calimicina 200 C.L. - Fl 250mlCodice Ministeriale:100039039
Principio attivo:Oxitetraciclina Diidrato
Codice ATC:J01AA06
Fascia:n/a
Prezzo:45
Produttore:Laboratorios Calier S.A.
SSN:Veterinario
Ricetta:Non ripetibile triplice copia (veterinaria)
Tipo prodotto:Farmaco veterinario
Forma:Soluzione iniettabile
Contenitore:Flacone
Iva:10%
Temp. Conservazione:Nessuna particolare condizione di conservazione
Scadenza:36 mesi
Veterinario:Sì
Categoria farmacoterapeutica
Antibatterici per uso sistemico. Tetracicline.
Principi attivi
Ossitetraciclina 200 mg/ml (Pari a ossitetraciclina diidrato 226,5 mg).
Eccipienti
2-Pirrolidone, Ossido di magnesio leggero (E530), Sodio formaldeide solfossilato, Povidone, Edetato Disodico, Monoethanolamina, Acqua per preparazioni iniettabili.
Indicazioni
Per il trattamento di infezioni primarie da agenti sensibili alla ossitetraciclina. Bovini: polmoniti, difterite del vitello, pasteurellosi,setticemia, onfaloflebite, nefrite, pododermatite, dermatite piogenic a, bedsoniasi, enterite batterica, antrace sintomatico, actinobacillosi, anaplasmosi, leptospirosi, complicazioni in corso di malattie virali, febbre da trasporto, mastite sistemica, metrite, ferite e infezionistreptococciche e statilococciche. Suini: polmonite, erisipela, setti cemia, metrite, mastite, agalassia, paratifo, enterite batterica, onfaloflebite, ferite infette, rinite atrofica. Ovini e caprini: salmonellosi, pasteurellosi, polmonite, poliartrite, bedsoniasi, agalassia contagiosa, metrite, mastite sistemica, antrace sintomatico, infezioni chirurgiche e post partum
Controindicazioni / effetti secondari
Non somministrare in animali con ipersensibilita' accertata al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non utilizzare se nell'allevamento e' stata evidenziata resistenza alle tetracicline a causa del potenziale di resistenza crociata. Non somministrare nei casi di accertata insufficienza renale in quanto puo' verificarsi un accumulo di ossitetraciclina a livello ematico per insufficiente escrezione del prodotto.
Uso / Via di somministrazione
Intramuscolare profonda, endovenosa lenta, sottocutanea.
Posologia
La soluzione puo' essere somministrata attraverso le seguenti vie: Intramuscolare: inizione profonda nel muscolo (area posteriore). Sottocutanea: e' consigliabile iniettare in aree dove c'e' abbondanza di grasso. Endovenosa: come ogni altro medicamento molto concentrato, deve essere somministrato lentamente. In alcuni casi e' consigliabile diluirlocon acqua sterile o soluzioni isotoniche di destrosio. Questo metodo e' riservato solamente per quelle situazioni nelle quali e' necessariauna via di somministrazione alternativa alla via intramuscolare. BOVI NI, OVINI E CAPRINI: preferibilmente deve essere somministrata per viaintramuscolare o per via endovenosa ai bovini e vacche da latte non a llattanti la dose di 6,6-11 mg di Ossitetraciclina per kg di peso vivoin unica somministrazione pari a 0,33-0,55 ml per 10 kg/p.v. da ripet ere se necessario a distanza di 5 giorni. Nel trattamento dell' anaplasmos i, di gravi infezioni podali e nelle fasi avanzate delle altre malattie gia' menzionate la dose raccomandata e' 11 mg per kg p.v. (0,55ml per 10 kg). Una dose di 20 mg di Ossitetraciclina e' raccomandata nel trattamento della polmonite batterica da Pasteurella s.p.p. (febbre da trasporto) nei vitelli e animali di un anno e nella anaplasmo si,se e' impossibile trattare una seconda volta per le condizioni di all evamento, come i bovini al pascolo, o laddove non e' possibile confinarli in ambienti chiusi. SUINI: Somministrare per via intramuscolare una dose di 6,6-11 mg di Ossitetraciclina per kg di peso vivo in unica somministrazione pari a 0,33-0,55 ml per 10 kg, da ripetere se necessario a distanza di 5 giorni. Nelle scrofe iniettare solo per via intramuscolare 6,6 mg di Ossitetraciclina per kg di peso vivo circa 8 ore prima del parto o immediatamente dopo. Una dose di 20 mg di Ossitetraciclina per kg di peso vivo per via intramuscolare e' consigliabile nel trattamento della Pasteurella multocida nei suini, se il trattamento e' impossibile per il tipo de alloggio degli animali, o laddove non e' possibile confinarli in ambienti chiusi. Nei suini, con peso fino a 11,5kg si possono somministrare 20 mg di prodotoo per kg di peso vivo, se nza diluire, ma si deve diluire per somministrare 6,6 o 11 mg per kg. Per preparare dette diluizioni, aggiungere una parte di prodotto. a 3 , 5, 7 parti di acqua sterile o di una soluzione al 5% di destrosio. Questa soluzione deve essere usata immediatamente. Nella maggior parte delle situazioni una sola applicazione delle dosi indicate e' sufficiente, ma puo' essere ripetuta 3 - 5 giorni piu' tardi secondo la gravita' della malattia o del giudizio del veterinario. Se non si osserva miglioramento dopo 24 - 48 ore dall'inizio del trattamento, dovrebbero essere riconsiderate la diagnosi e il trattamento. Quando e' somministrata per via intramuscolare, non iniettare piu' di 10 ml nello stesso punto di inoculazione nei bovini adulti, o 5 ml nei suini adulti. Il volume somministrabile nello stesso punto deve essere ridotto in relazione alla eta' e alla dimensione dell'animale.
Conservazione
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. Periodo di validita' dopo prima apertura del confezionamento primario: 28 giorni.
Avvertenze
Evitare la somministrazione nei giorni che precedono o seguono un trattamento immunizzante. L'uso del medicinale veterinario deve essere limitato ad allevamenti in cui la malattia e' stata diagnosticata. L'utilizzo del prodotto dovrebbe essere basato su test di sensibilita' nei confronti di batteri isolati dagli animali. Se cio' non fosse possibile, la terapia dovrebbe essere basata su informazioni epidemiologiche locali (regionali o aziendali). Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni fornite puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antibatterici a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. In animali affetti da patologie renali puo' verificarsi un accumulo di ossitetraciclina a livello ematico per insufficiente escrezione del prodotto. Evitare la somministrazione nei giorni che precedono o seguono un trattamento immunizzante. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto agli animali: le persone con ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti devono evitare i contatti con il medicinale veterinario. Fare attenzione durante la somministrazione del prodotto, per evitare autoiniezioni accidentali. In caso diautoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Sov radosaggio: in casi di sovradosaggio e solo in casi molto rari si possono avere reazioni allergiche in animali molto sensibili. Somministrare corticoidi, antistaminici o epinefrina fino a risoluzione. Incompatibilita': in assenza di studi di compatibilita' non miscelare con altrimedicinali veterinari.
Tempo di attesa
Carne, visceri: 42 giorni. Latte: 12 giorni (24 mungiture).
Specie di destinazione
Bovini, suini, ovini, caprini.
Interazioni
Si deve evitare l'associazione con penicillina o beta-lattamici in genere perche' puo' verificarsi un'interferenza fra l'azione batteriostatica dell'ossitetraciclina e l'azione battericida della penicillina. Evitare la somministrazione contemporanea con preparazioni iniettabili abase di ferro destrano. Si raccomanda di osservare un intervallo di t empo di 1-2 ore prima della somministrazione di altri prodotti contenenti cationi polivalenti poiche' questi potrebbero limitare l'assorbimento delle tetracicline.
Effetti indesiderati
Una leggera tumefazione potrebbe essere rilevata nel punto di inoculazione, che scompare spontaneamente al massimo nell'arco di qualche giorno.
Gravidanza e allattamento
In assenza di studi specifici sulle specie di destinazione, l'uso in gravidanza e lattazione e' permesso solo dietro valutazione del rapporto rischio/beneficio.