Circa il 15% delle coppie italiane è
affetto da problemi di infertilità. Nelle donne, la fertilità è
legata all'età: con il passare degli anni la riserva ovarica
diminuisce, fino ad arrivare al completo esaurimento con la
menopausa. Nel caso degli uomini, invece, le capacità
riproduttive sono maggiormente influenzate da fattori esterni,
come cattive abitudini, sostanze tossiche, tabacco, alcool, ecc.
Nel nostro paese, l'accesso alla fecondazione assistita è
regolato dalla legge 40 del 2004 e consente il ricorso alla Pma
solo "qualora non vi siano altri metodi terapeutici efficaci per
rimuovere le cause di sterilità o infertilità". Ma nonostante le
richieste di Pma siano in aumento, si fa ancora fatica a parlare
di infertilità, "dimenticando a volte che oggi la medicina e la
scienza hanno fatto degli incredibili passi avanti". Per questo
sabato 10 febbraio 2024, in occasione del ventennale della legge
40, sarà possibile effettuare una prima visita online gratuita
con gli specialisti in fertilità delle cliniche Ivi in Italia.
Con 74 cliniche distribuite in 9 paesi, Ivi rappresenta il più
grande gruppo di riproduzione assistita al mondo. Le visite
saranno dalle 9 alle 13 prenotando il numero gratuito 800 088
247.
""ll superamento negli anni di alcuni limiti della Legge 40
ha portato a un vero e proprio boom della Pma nel nostro paese,
anche se c'è ancora tanto lavoro da fare. Abbiamo pensato di
organizzare questa iniziativa a ridosso del ventennale di questa
legge, proprio per sottolinearne l'importanza e l'unicità che ha
rappresentato per le coppie di futuri genitori. Nelle cliniche
IVI la priorità è l'attenzione alle persone - racconta la
dott.ssa Daniela Galliano, specialista in Ostetricia,
Ginecologia e Medicina della Riproduzione, responsabile del
centro Pma Ivi di Roma. Ci auguriamo che grazie a questo momento
di discussione tra medico e paziente, i partecipanti riusciranno
a risolvere quanti più dubbi sul tema della fertilità che -
purtroppo - molto spesso rimangono come interrogativi aperti.
Notiamo sempre più spesso infatti che le donne, ad esempio,
tendono a sottovalutare segnali come cicli irregolari, diradati
nel tempo. In questi casi, è importante recarsi subito da uno
specialista, informarsi e prendere decisioni consapevoli.
"Spesso - continua Galliano - le coppie che arrivano da noi
hanno una conoscenza limitata del problema infertilità e delle
possibili soluzioni. Conoscere lo stato della propria fertilità
e delle strategie per tutelarla, è un regalo che si fa a sé
stessi e con questa iniziativa vogliamo essere al fianco dei
nostri pazienti che hanno un sogno meraviglioso come quello di
mettere al mondo un bambino, ma hanno bisogno di una guida al
loro fianco che spieghi tutte le soluzioni possibili".
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